Nel nostro percorso verso una mobilità più sostenibile, stiamo introducendo l’HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) come carburante per la nostra flotta, con l’obiettivo di raggiungere il 100% nei prossimi anni.

Cos’è l’HVO?

L’HVO è un biocarburante avanzato prodotto attraverso l’idrogenazione di oli vegetali e grassi di scarto. A differenza del biodiesel tradizionale, offre maggiore stabilità, migliori prestazioni e una significativa riduzione delle emissioni di CO₂ e particolato.

Perché lo scegliamo?

  • Riduzione delle emissioni: L’HVO permette di ridurre fino al 90% delle emissioni di CO₂ calcolate su tutto il ciclo di vita rispetto al diesel fossile.
  • Compatibilità: È utilizzabile con molti motori diesel esistenti, in particolare quelli conformi alle normative Euro 5 ed Euro 6 che riportano la dicitura “XTL” sul bocchettone di rifornimento, senza necessità di modifiche.
  • Prestazioni: L’HVO ha un numero di cetano elevato, che garantisce una combustione più efficiente e prestazioni superiori.

Il nostro percorso verso il 100%
Il passaggio completo all’HVO richiede tempo per diversi motivi:
– Disponibilità e costi: Sebbene in alcune aree sia più economico del diesel tradizionale, la disponibilità è ancora limitata.
– Infrastrutture: L’HVO è compatibile con le infrastrutture esistenti, ma la rete di rifornimento dedicata è ancora in fase di sviluppo.
– Normative e approvvigionamento: Servono politiche di incentivazione e una maggiore capacità produttiva per consentire una diffusione su larga scala.

La nostra strada verso la sostenibilità è chiara: con l’HVO possiamo ridurre concretamente il nostro impatto ambientale senza compromettere efficienza e affidabilità.